Guida alla Traduzione Asseverata e Legalizzata

Se i documenti sono stati compilati da Stati che aderiscono alla Convenzione dell’Aja del 1961, è sufficiente ricorrere all’apostille. Se vuoi scoprire in che modo Creative Words si è occupata di una traduzione in ambito legale-finanziario, puoi scaricare gratuitamente il nostro case study. Se invece vuoi semplicemente approfondire il concetto di traduzione legalizzata, continua a leggere il nostro articolo. Se hai bisogno di una traduzione asseverata, Languageshop offre le tariffe più convenienti che puoi trovare sul mercato. La traduzione ti verrà inviata tramite corriere o posta raccomandata ma, se lo desideri, potrai ricevere in anticipo una copia scansionata per email.

Traduzione tribunale: guida completa alle traduzioni ufficiali asseverate e legalizzate


La traduzione tribunale è una traduzione ufficiale realizzata da un traduttore giurato o certificato e asseverata davanti a un funzionario giudiziario o a un notaio. Questo processo è necessario per garantire la validità legale del documento tradotto e per renderlo utilizzabile in contesti giuridici, amministrativi o istituzionali. Spesso, la traduzione tribunale viene completata con una legalizzazione o un’Apostille, a seconda del paese in cui il documento deve essere presentato. Le traduzioni giurate e certificate costituiscono un servizio di vitale importanza per tutti coloro che, per motivi personali o professionali, devono presentare documenti con validità ufficiale in un Paese straniero.

Un documento scansionato (ad es. un certificato) può essere tradotto e asseverato?

Se per asseverazione si intende, come fra poco di dirà, prestare giuramento davanti ad un pubblico ufficiale, allora ben si comprende come non abbia significato distinguere fra perizia giurata e asseverata. La traduzione asseverata, denominata anche traduzione giurata, è una traduzione ufficialmente riconosciuta da un’autorità legale, che ne attesta la conformità rispetto al documento originale. A differenza di una traduzione non giurata, questo servizio implica un atto formale; infatti, il traduttore, dopo aver completato il lavoro, si reca davanti a un funzionario del tribunale, un notaio oppure un giudice di pace, per giurare fedeltà alla versione originale. Professionisti Aqueduct Translations questa procedura, il professionista assume una responsabilità civile e penale sulla correttezza del contenuto, rendendo il documento idoneo per usi istituzionali. La traduzione asseverata include un giuramento in tribunale che conferisce al documento tradotto un valore legale equivalente all'originale.

Traduzioni asseverate: chi può farle

Tuttavia, la Farnesina chiama “traduttore ufficiale” proprio il traduttore iscritto all’albo dei traduttori e interpreti del Tribunale che è l’unico in grado di poter certificare la propria professionalità e dimostrare l’appartenenza ada un albo che la riconosce tale. Dopo la traduzione, questi allega alla traduzione un “verbale di giuramento” che contiene la formula di giuramento e solo dopo la firma di questo verbale, la traduzione può considerarsi giurata. In Italia non esiste una legge che regolamenti la professione quindi non esistono traduttori ufficiali, giurati, né certificati. La traduzione giurata o asseverata è una traduzione che ha valore legale e ufficiale nel Paese in cui la si deve utilizzare.

Traduzioni certificate in tutta Italia


Saremo lieti di fornirvi un tempestivo preventivo gratuito e qualunque tipo di informazione e assistenza. La presenza di accordi a livello internazionale, come la Convenzione dell’Aja del 1961, agevola enormemente la gestione dei documenti. L’applicazione dell’Apostille su un atto pubblico, ad esempio, ne semplifica il riconoscimento in tutti i Paesi aderenti, evitandone la doppia legalizzazione presso gli uffici consolari. Prima di ricevere la traduzione asseverata per posta, il traduttore specializzato vi invierà la traduzione per mail, in modo che possiate controllare che le informazioni, i nomi e gli altri dati siano corretti.

Quali documenti è spesso necessario tradurre e asseverare?


Ma cosa significa “asseverare una traduzione” e, soprattutto, chi può asseverare una traduzione in Italia? Questa guida chiarisce ogni aspetto utile su questa procedura, sui requisiti richiesti e su quali figure professionali possono effettivamente occuparsene. Il costo della traduzione certificata va preventivato in base alla lingua e numero di parole del testo. A questo costo bisogna aggiungere la certificazione dell'agenzia di traduzioni che varia dai 25€ ai 50€. In generale, la differenza tra “giurate” e “certificate” dipende dalle normative del Paese di destinazione. L’iter di asseverazione è regolato da norme specifiche che variano a seconda del Paese di riferimento. In Italia, ad esempio, la traduzione deve essere accompagnata da un verbale di giuramento, firmato sia dal traduttore che dal rappresentante legale, applicando un numero di marche da bollo in base alla lunghezza del testo. Tali elementi formano un unico fascicolo, che non può essere separato senza invalidare l’intera pratica. Alcuni tribunali italiani tengono un elenco (non sempre aggiornato) di consulenti tecnici d’ufficio (CTU) o periti traduttori. L’iscrizione a questi albi non è obbligatoria per l’asseverazione, ma costituisce un’ulteriore garanzia di affidabilità e può agevolare il processo di giuramento presso il tribunale. Generalmente, i traduttori professionisti sono le figure più indicate per asseverare una traduzione.

Guida alla traduzione asseverata

La nostra agenzia di traduzioni rilascia ogni settimana numerose traduzioni certificate, impaginando la traduzione sulla carta intestata di agenzia e allegando la autocertificazione del traduttore che ha svolto il lavoro. Molto spesso sono gli enti legali stessi a richiederla per poter processare richieste o emettere determinati documenti (ad esempio un certificato di residenza estero). In altri casi, invece, spesso per eccesso di zelo, è la persona a fornire traduzioni giurate dei propri documenti anche quando non necessario. Al contrario, una traduzione certificata è accompagnata da una dichiarazione del traduttore che attesta la fedeltà della traduzione, ma non ha valore legale. La traduzione certificata è spesso sufficiente per documenti che richiedono solo un'attestazione di accuratezza, mentre la traduzione asseverata è necessaria per documenti che devono essere legalmente riconosciuti. La traduzione asseverata, conosciuta anche come traduzione giurata, è una traduzione ufficiale di un documento che viene giurata in tribunale da un traduttore abilitato. La traduzione certificata è un servizio di traduzione ufficiale offerto da professionisti qualificati e riconosciuti. In sintesi, il traduttore giura di aver adempiuto correttamente ai propri obblighi ma non giura la veridicità dei fatti riportati nel documento da tradurre. Per ottenere una traduzione asseverata, il traduttore professionista si reca in tribunale, un giudice di pace, o presso un notaio e giura che la traduzione è conforme al documento originale. L’asseverazione viene quindi ufficializzata con la firma del traduttore, del funzionario pubblico e l’applicazione del bollo. A seguito di questo procedimento, la traduzione è riconosciuta come legalmente valida per l’uso ufficiale.

Differenze tra asseverazione, legalizzazione e Apostille


La traduzione asseverata viene spesso utilizzata per patenti di guida, documenti medici, certificati anagrafici esteri e molto altro. In generale, semplificando, possiamo dire che una traduzione legalizzata abbia l’obiettivo di legalizzare – e cioè rendere legale – un documento estero in un altro paese. Chi richiede la cittadinanza italiana oppure un permesso di soggiorno in un altro Paese deve quasi sempre presentare traduzioni asseverate di documenti come il casellario giudiziale, la patente di guida oppure il libretto di circolazione. Alcuni tribunali richiedono l’applicazione delle marche da bollo anche sul documento originale, altri includono anche il verbale di asseverazione nel conteggio delle pagine su cui apporre il bollo.

L’asseverazione della traduzione presso il tribunale di Milano

Per il giuramento della traduzione è prevista per legge una marca amministrativa da 16 euro ogni 100 righe di testo tradotto, ovvero ogni 4 fogli. Se vuoi scoprire come abbiamo completato una traduzione legale-finanziaria, puoi scaricare gratuitamente il nostro case study. Comprendere queste differenze è cruciale per assicurarsi che il tipo di traduzione scelto soddisfi le specifiche esigenze legali e pratiche del documento in questione. Viene chiamata «semplice» perché non occorre alcuna asseverazione sul contenuto della relazione e perché il tecnico non è responsabile della veridicità delle informazioni da lui raccolte o fornite dal committente della perizia. Soluzioni di traduzione giuridica da Aqueduct Translations